MANIFESTO
#1
Noi vogliamo rimettere al centro del nostro mondo l’essere umano, fulcro e fuoco di ogni ricerca. La tecnologia e le sue soluzioni deve essere al servizio dell’uomo, non il contrario.
#2
Per noi le persone non sono solo un target. Sono degli interlocutori dotati di sensibilità, di esperienze, di storie.
#3
Noi crediamo nella connessione, ma soprattutto nella relazione: vogliamo rimanere connessi con tutto ciò che è reale, sempre.
#4
Al centro del nostro agire c’è l’etica. Una propensione all’ascolto, un modo di comportarsi chiaro, lineare e trasparente, un alto senso del rispetto per le persone e le idee.
#5
Viviamo di rapporti umani, amiamo ascoltare, perché dietro ad ogni racconto si rivelano le persone; ci interessano le loro esperienze, siamo assetati delle loro storie.
#6
Comunicare significa mettere in comune. Alla radice della comunicazione c’è la volontà di condivisione.
#7
Oggi i mezzi di comunicazione offrono una massa indifferenziata di immagini e parole. Per orientarsi in questo panorama la qualità va preferita alla quantità. Crediamo nella creatività e nel contenuto significativo.
#8
Siamo fermi nel sostenere che la comunicazione efficace deve essere semplicemente qualcosa di inatteso; deve sorprendere ed emozionare non necessariamente solo convincere.
#9
La comunicazione deve ripulire l’informazione dal superfluo e dall’arbitrario e ricercare l’essenziale. Siamo per l’essenzialità dei mezzi e delle informazioni. In un mondo dove la produzione di immagini e parole è bulimica e indifferenziata, ripulire la comunicazione dal superfluo e dall’effimero è una missione.
#10
La semplicità sarà la liberta del futuro. La tecnologia deve fornire soluzioni utili e non complessi strumenti invasivi, aggressivi od addirittura lesivi dei diritti di ogni essere umano.